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Pagina 1 Non si può ingannare se stessi. La moda attuale “rock per la gioventù” gravita attorno alle band tedesche. Tokio Hotel, Killerpilze, LaFee...e tanti altri artisti, che dopo averli ascoltati, ci sembrano piuttosto noiosi e privi di alcun interesse.
Pagina 2 Quindi quando ci è stato detto di andare in Tour con i Nevada Tan {al tempo dell’articolo lo erano ancora }eravamo spaventati. Se era lo stesso tipo di minestra non era proprio per noi! Le riviste li descrivevano come “la nuova bomba tedesca”. Siamo quindi partiti con un sacco di pregiudizi riguardo alla band, ma quello che non ci aspettavamo era che gli stessi ragazzi dei Nevada Tan, stavano lentamente cambiando il nostro modo di pensare!
Domenica 21 Ottobre Concerto - La Laiterie – Strasburgo
Al mattino presto, con un freddo bestiale, siamo arrivati La Laiterie a Strasburgo, il luogo dove i Panik avrebbero suonato la sera.
Alcune fans, solo ragazze, erano già lì. Le più coraggiose erano già lì dalle otto di mattina, e ci sono anche alcune fan tedesche.
Mentre aspettano si sono organizzate. Quelle che sono arrivate prima si sono scritte sulla mano un numero, per avere la priorità per entrare. Per terra ci sono coperte, cibi, e qualcuno ha improvvisato un pic-nic, mentre un po’ più in là un gruppo di fan sta finendo gli striscioni da brandire con orgoglio durante il concerto.
Il bus della band è parcheggiato a qualche metro di distanza. Grigio, con grandi immagini della band vestiti con un loro sponsor {La Nike} da un lato, e la grande scritta verde fosforescente “Nevada Tan” dall’altro lato, per tutta la lunghezza del mezzo. Yeah…non sarebbe potuto essere più discreto!
Possiamo sentire forte la musica che proviene dall’interno del bus. Apparentemente il guidatore sa come fare pulizia in musica! {Non ha senso scusate!}
Ma è il momento di passare alle cose serie. Attraversiamo una piccola porta che conduce direttamente al loges {il backstage}, dove Marcel, il manager della band, ci accoglie. Gentilemente ci spiega che potremmo seguire tutto, assolutamente TUTTO ciò che i Nevada Tan faranno nei prossimi tre giorni, e questo solo per voi!
A poco a poco ci vengono presentati i ragazzi, per primi Timo e Juri che erano nel loges. La prima cosa che dicono è una battuta. Siamo partiti bene!
Pagina 3 Abbiamo seguito le loro prove. David, Linke e Jan sono impegnati con la loro attrezzatura e ci accolgono con grandi sorrisi. Timo si sta rimpinzando lo stomaco, mentre Juri inizia la sua non so che c’è scritto. Sistema la batteria e poi suona ripetutamente ogni tamburo per testare i microfoni e il suono di ogni colpo. Perchè sia tutto perfetto durante il concerto alle vostre piccole orecchie, la band prima ha un sacco di lavoro da fare! David è in fase di riscaldamento. Deve testare se sue chitarre, una ad una dopo che sono state messe a punto dal suo tecnico. Dopo aver terminato la sua chitarra acustica, inizia a fare il comico con Linke!
Anche Linke sistema il suo basso e lo collega all’amplificatore. Mentre fa tutto questo Juri continua a colpire il tamburo e ancora, e ancora.
Per attraversare il palco bisogna stare attenti a coloro che posizionano i cavi attorno. Arriviamo infine dal Sexy DJ alias Jan, dietro al suo giradischi. È molto concentrato e contemporaneamente si sta divertendo con il suo strumento. Non si ferma se non per guardare un attimo con un sorriso luminoso la nostra telecamera, come potrete vedere nella relazione video! Non siamo in grado di sentire nulla, a parte il suono del suo “graffiare” sul piatto attraverso le cuffie che indossa. Ed è piuttosto divertente vedere come lui muovendo il piatto produce dei suoni! Lo lasciamo per un po’ e torniamo da Linke che ora ha iniziato a suonare le sue cinque corde.
Pagina 4 Finalmente arriva Franky, sembra un po’ stanco. Si siede di fronte alla batteria, mentre il basso e il DJ si sintonizzano.
Ora che tutti gli strumenti sono sistemati, è il turno della voce. Timo prima, il rapper del gruppo. Quest’uomo è una vera batteria! Nel senso che ha un sacco di energia! Mentre gli altri sembrano ancora a letto, e che hanno dovuto lottare per svegliarsi. Lui si snoda per gestire tutto, gridando muovendosi, rimbalzando quasi {xD}. Si arrampica sugli altoparlanti, poi scende e si arrampica sulle schiene. È davvero difficile seguirlo! Gli piace fare il buffone e noi ridiamo molto.
Mentre lui {Timo} è fuori emanando vapore {C’è freddo ricordate?}, i tecnici spostano il piano di David al centro del palco. Immediatamente l’attenzione è concentrata sullo strumento. Uno dopo l’altro, tutti i membri dei Nevada Tan, eccetto Juri, vanno a posare le loro dita su di esso. Jan è stupito, Franky in un momento creativo, Timo e Linke provano a suonarlo per un po’. Infine il maestro indiscusso: David. Siamo molto impressionate dal giovane virtuosissimo! Lui continua a saltare mentre passa da un brano infantile ai pezzi dei Nevada Tan, per finire con una sua cover di My Way. Le sue dita sembrano volare sui tasti. In quel momento ci rendiamo conto che i sei membri della band sono dei veri musicisti, e particolarmente di talento!
Il soundcheck finisce tranquillamente. I ragazzi provano due canzoni per assicurarsi che tutto sia a posto nel luogo corretto e che il volume degli strumenti sia apposto per il ritorno {non sense!}. “Un po’ più di chitarra” dice Jan, mentre Franky chiede se la sua voce è forte abbastanza. Contrariamente a molte altre band che utilizzano bande di ampère accesa oltre al fronte del palco per ottenere il suono originale, i Nevada Tan utilizzano gli auricolari. “È più pratico, discreto e affidabile” spiega David, aggiungendo “che tutti noi del resto non capisco che vuol dire, che ci aiuta ad essere a ritmo”.
Ma, non ci siamo dimenticati qualcosa? Si, ci sono! I samples {una roba tipo suoni campionati, non so bene come spiegarlo comunque}! Juri ci ha appena dato tutte le informazioni necessarie. “Guardate la mia scaletta, è diversa da tutti gli altri, si vede? Accanto ad alcune canzoni c’è un numero all’interno di un quadrato. Esso corrisponde ai samples. La macchina che riproduce i samples è a portata di mano del mio braccio sinistro.” Ci mostra una scatoletta delle dimensioni di una valigetta accanto al suo sgabello. “Ogni samples è un numero….”
Continua..
^^Edited by ~ aLe - 1/5/2008, 20:02
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