Ebbene si!Ho deciso,grazie anche l'aiuto di Vero,un'altra mia musaXD,di continuare la ff!Spero che vi piaccia!Come vi dico sempre leggete e COMMENTATE
Capitolo 1
Finalmente anche quell'anno scolastico era finito.Iniziava di nuovo l'estate.Quell'anno era sembrato per Claudia vuoto e privo di senso.Ma d'altronde si sa,quando non si è felici tutto sembra non avere alcun senso.In quell'anno erano cambiate molte cose.La madre aveva un nuovo compagno e stava cominciando a lasciar perdere totalmente la figlia.Lei si era data all'hobby di ragazza facile,e cosa che più le sue amiche non potevamo sopportare(Sara in primis)era che trattava sempre meno male gli altri.Ovviamente se qualcuno le dava fastidio,non ci pensava due volte a reagire.Come diceva sempre Sara,da quando era tornata dalla Germania,era cambiata.Ma non erano solo queste le novità.Claudia stava in bagno.Tagliava e piangeva a più non posso.Il polso le bruciava da matti,soprattutto quando si taglia sopra altri tagli.Ma non poteva permettersi tutto il braccio.Se ne sarebbero accorti.Il lavandino era piano di gocce di sangue e di lacrime.finchè la suoneria di un cellulare la face spaventare.Pulì tutto e rispose-Pronto?-disse a voce spaventata-Hey sono io!-disse Sara.Claudia cominciò a respirare-Dimmi.- -Guarda che ti stò aspettando giù al portone.Vieni al mare o no?- -Scendo-detto questo attaccò il cellulare e prese la sua roba.Prima di uscire però,prese un polsino e lo indossò,dopodichè scese.-Finalmente-disse Sara dandole un leggero bacio sulla guancia-Scusa mi stavo preparando-disse Claudia.Sara rise-Per ora non serve che ti prepari.Stefano non verrà-La brunetta annuì-Lo so.uscirò con lui stasera- -Brava!Così si fa!-Risero entrambe,poi l'attenzione di Sara cadde sul polsino-Sbaglio o ultimamente hai la passione per i polsini?-Claudia si portò subito il polso sinistro ALLA mano-Ah..ehm..mi piacciono molto sai..oltretutto ora vanno di moda-Sara annuì-Vero.quasi quasi me ne compro qualcuno anche io-disse.Claudia sospirò sollevata.Nessuno doveva sapere,nessuno.
-Svegliati pigrone!-Fu tirata una tenda e T:mo aprì gli occhi scocciato-David..che vuoi?-disse assonnato-Che voglio?-disse David-Voglio che tu ti alzi!E' mezzogiorno!-Il rapper si mise a sedere stiracchiandosi;il chitarrista gli sedette accanto-Ieri ti sei dato da fare immagino..-disse.T:mo sorrise malizioso-Dovevi vederla.era una vera esperta-Anche David sorrise-Però non vorrei che tu faccia la fine del playboy-L'amico si alzò-Ma quale playboy.Divertirsi ogni tanto non fa male a nessuno- -Vero-anche il chitarrista si alzò-Comunque è venuto il direttore..è di là con gli altri adesso- -Come mai è venuto?-chiese il rapper mettendosi una maglietta-Per darci i giorni feriali.-Quando T:mo fu presentabile ,raggiunsero la band nell'altra stanza..
Claudia si guardò allo specchio.Era stupenda.Con un vestitino bianco faceva risaltare la carnagione abbronzata e le belle forme.Sul viso aveva solo un trucco leggero e un sottile strato di matita.Sul polso sinistro indossava un polsino dello stesso colore del vestito.Guardò l'orologio.Tra pochi minuti sarebbe arrivato Stefano.Aprì un cassetto e ne prese un foglio,su cui c'era un bellissimo disegno manga e in fondo al foglio c'era una scritta.Claudia und T:mo.Ogni volta che lo guardava era come una FITTA AL cuore.Gli mancava da morire.chissà come stava..I suoi pensieri furono interrotti dallo SQUILLARE del campanello.Posò il disegno e prese la borsetta.Un'ultima veloce guardatina allo specchio e uscì.
-Mitico!-esclamò Linke-Un'altra settimana e poi due mesi di vacanza!- -Ci credo due mesi..abbiamo lavorato come bestie quest'anno-commentò Jan-Si ma perlomeno siamo andati meglio di chiunque altro-disse David.T:mo era seduto al suo fianco,con le cuffie dell'ipod nelle orecchie e guardava fuori DAL finestrino del loto tour bus.-Pronto per il concerto?-gli chiese David,togliendogli una cuffia dall'orecchio.L'amico gli sorrise-Certo.come sempre-David ricambiò il sorriso e gli risistemò LA cuffia nell'orecchio.Appena T:mo si voltò a guardare di nuovo fuori,il sorriso sul suo volto scomparve.Era passato un anno da quando l'aveva vista l'ultima volta.Era molto tempo.Ma perché allora, quando faceva l'amore con qualcuno,non era la stessa cosa di quando lo faceva con lei?
Era ormai sera tarda,Claudia scese dalla moto-Grazie della serata-disse-Grazie a te-le disse Stefano.La ragazza stava per andarsene,quando Stefano la prese per il polso attirandola a sé e baciandola.Claudia cercò di soffocare il dolore,e riuscì a liberare il polso dalla stretta.Cercò di cambiare il bacio in modo naturale e quando si staccò sembrava che la sua finta fosse riuscita-Quando ci rivediamo?-le chiese Stefano speranzoso.Claudia fece spallucce-Dipende.tu fai il bravo e non ti preoccupare-Detto questo lo salutò e entrò in casa.Sua madre non era ancora rientrata.meglio così.Andò subito in bagno,si tolse il polsino e mise il polso sotto l'acqua fredda.Quell'idiota l'aveva uccisa di dolore.Ma non poteva prenderla per l'altro polso?.Dopo un po' tolse il polso dall'acqua e ci mise un asciugamano.Delle lacrime cominciarono a scenderle sul viso-Per quanto mi possa tagliare.il dolore per te non è paragonabile T:mo.-
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