Panik: home studiosiI Panik si impegnano sempre tranquillamente ma sicuramente per progettare il loro secondo album.
Il bassista Linke ce ne dice di più in diretta dalla loro home-studio nuova fiammeggiante.
I Panik ci avevano promesso il loro secondo album per il mese di Maggio. Sfortunatamente, il sestetto tedesco
ha avuto gli occhi più grandi del ventre, e sempre in piena registrazione: "Siamo in ritardo, è vero. Ma non vogliamo precipitarci e farlo uscire durante i campionati Europei di calcio, perchè nessuno lo noterà!", si diverte il bassista Linke. "Ci prendiamo dunque il tempo di cui le canzoni e l'album avranno bisogno. E' sempre scocciante per le fan aspettare, ma penso sinceramente che la loro pazienza sarà ricompensata".
Il nostro quartiere generale"Dal nostro ultimo incontro (in Febbraio ad Amburgo, Ndr), abbiamo passato la maggior parte del nostro tempo a rifinire le nuove canzoni e a registrare le demo", dichiara Linke fin dall'inizio. Visibilmente entusiasta, il bassista ci dà tutti i dettagli della nuova vita dei Panik: "Il cambiamento principale, è che noi abitiamo in una grande casa per il gruppo, con una piscina all'interno! Abbiamo cominciato a decorare, a riverniciare le mura, è veramente bello! Prima, avevamo giusto un locale a Neumünster, ma volevamo un luogo per incontrarci, ripetere e produrre l'album senza disturbare il vicinato. E' il nostro quartiere generale". Sempre deciso a registrare il suo disco con i propri mezzi, il gruppo conta tuttavia di avere degli aiuti per la "post-produzione" (mix e mastering): "Non abbiamo ancora tanta esperienza in questo campo", confessa modestamente Linke. "In questo momento, lavoriamo con Flux, il chitarrista degli Oomph!. L'abbiamo incontrato alla festa degli Echo Awards. Adesso non è fissato niente, ma ci siamo detti che ne valeva la pena di provare." Risultato: circa 25 pezzi composti: "Li stiamo ultimando, ma abbiamo talmente tante idee che è molto difficile!" Concernante l'orientazione musicale augurata dai Panik per il loro secondo album, la parola d'ordine sembra essere di non averne: "Ce ne freghiamo altamente di ciò che un gruppo rock è sensato fare o no. Rompiamo le frontiere", afferma Linke. "La nostra musica è sempre stata un mix di molti stili diversi, e come ti abbiamo detto l'ultima volta, continueremo ad andare in tutte queste direzioni, ma in maniera più estrema. Ci saranno delle parti molto hardcore, dei blasts di batteria, più urla... Il primo album era più come un campione de generi che amiamo. Nel secondo, ogni canzone avrà un proprio universo. Ad esempio, ce n'è una che sarà molto classica, con delle orchestrazioni, dei cori d'opera", afferma fieremente, prima di chiedere ridendo: "Vuoi dei titoli in esclusiva?" La risposta è ovvia! "All'inizio, noi useremo differenti temi nelle nostre parole. Ci sarà una canzone piuttosto divertente che si chiama "San Diego". Parla di una situazione molto spassosa, quando sei in un bar, che tu guardi una ragazza, ma che i suoi compagni bikers vogliono spaccarti il muso! Un'altra intitolata "Jeder" ("Tutti", Ndr) e sottolinea il fatto che ciascun individuo sia diverso e speciale. Ci saranno anche due canzoni che trattano dell'ambiente. Una ispirata al fil di Al Gore 'Una verità che disturba" e un'altra di cui il titolo è "Wir geben zu" ("L'ammettiamo", Ndr). Quando vediamo i recenti terremoti in Cina e in Birmania, ci diciamo che noi uccidiamo il nostro pianeta e che tutti se ne infischiano. Bisogna che ciò cambi".
Tradotto da me! Edited by sy_tary - 13/6/2008, 22:43