Neustart - La storia mia e di Sam., Il titolo potrebbe cambiare.

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.NightMare*
view post Posted on 16/6/2008, 23:04




Posto la mia ORRIBILE FF. Ma solo il primo capitolo, perchè è cosi orribile che non vorrete leggere il seguito! ù.ù

Chapter 1



Toc Toc
-Salve signora!-
-Oh, buongiorno Kiara! Mi dispiace ma Sam ancora dorme…- disse la signora alzando gli occhi al cielo.
-ehm..posso provare a svegliarla io?vede…È..abbastanza urgente…- la ragazza, intanto, si mordeva il labbro inferiore, come suo solito quando era agitata.
-certo, mi risparmi un viaggio nella sua camera…-
-grazie mille!-
Se riesci a svegliarla ti do un bacio! Borbottò la madre dell’amica..
-Sam! Sam!Svegliatiii!-
-mmmmhh-
-uff- sbuffò l’amica – pigronaa! Svegliatiii è urgente!-
Sam aprì lentamente i suoi grandi occhi azzurri, ancora nel mondo dei sogni…
-Kiàà che vuoii?! Saranno le 6 del mattino!-
-ahah macchè 6 del mattino…è come minimo mezzogiorno!- la ragazza si sedette sul letto, mentre ancora rideva…
-coooooooooosa??- l’amica si alzò subito in piedi – ma è tardissimoooo!-
-te l’ho detto che sei una pigrona!-
Sam intanto prese i vestiti e si fiondò in bagno, mentre Kia guardava i numerosi poster che ormai conosceva a memoria: tutti dei Panik, la loro passione. Da quando erano diventati commerciali, si trovavano mille poster su tutti i giornali.
Infatti le due ragazze si erano conosciute proprio a un loro concerto in Germania…erano le uniche due fan italiane, visto che in Italia i Panik non li conosceva nessuno. Da allora sono diventante inseparabili, migliori amiche…Kia conosce i sogni di Sam, e Sam quelli di Kia. Ma hanno un solo sogno: incontrare i Panik. Quante giornate passate a fantasticare su di loro….avevano il diario pieno di loro foto, per non parlare del loro blog su internet. Lo aggiornavano ogni giorno, ma solo quando erano insieme.
Dopo 10 minuti Sam uscì dal bagno vestita e pettinata, ma con lo spazzolino ancora in bocca. Si poggiò con la spalla alla porta, e mentre spazzolava, chiese alla amica:
-allora? Cosa c’è di così urgente??-
- questa mattina, quando mi sono alzata, ho controllato i commenti sul blog…uno mi è sembrato piuttosto strano…era in tedesco, e non ci ho capito molto…ma diceva tipo di un concorso, e chi vince passa tutta l’estate in Germania, in un hotel a 5 stelle a Neumünster…allora ho fatto un paio di ricerche…ho scoperto che è organizzato da un programma televisivo tedesco…-
-e quindi?!-
-ma non capisci?! Si realizzerebbe il nostro sogno! I Panik d’estate non lavorano, e passano l’estate nella loro casa a Neumünster….potremmo incontrarli!!-
-mmmh…non mi fido!-
-e comunque, anche se loro non ci fossero, potremmo passare una vacanza insieme in Germania…3 mesi da sole!-
Sam strabuzzò gli occhi,spalancò la bocca, e lo spazzolino le cadde…
-Sam! Sei sempre la solita..non hai speranze!!-
- scusa… comunque, questo concorso in che consiste?-
- niente di speciale, dobbiamo solo inviare una cover di una band tedesca a nostra scelta a questo programma, che la farà sentire e gli spettatori voteranno…-
-e secondo te abbiamo speranze?!-
- si! Tu suoni la chitarra benissimo, e io so le canzoni dei Panik a memoria…-
- Kia, non lo so…-
- Perché Sam? Qual è il problema?-
- Ti rendi conto di che delusione sarebbe perdere?!-
- Sam, tentar non nuoce!-
La ragazza restò zitta, si fece pensierosa…non aprì bocca fin quando Kia le si inginocchio davanti con i suoi occhioni spalancati dolcissimi, ai quali era impossibile dire di no…con questa scena aveva convinto i genitori a mandarla al concerto in Germania…
-Ti odio quando fai così!-
-E’ un si?!-
Sam alzò gli occhi al cielo e rispose con un tono acido – si…-
Kia saltò addosso all’amica e le diede un bacio sulla guancia, era facile convincere Sam.
-Ora scappo a casa! Mia madre mi uccide. Ci sentiamo stasera!


-Kiaaa al telefono, è Sam!- urlò la madre dal piano di sotto, ma non ricevette nessun segno di vita dalla figlia, che ascoltava Vorbei, la sua preferita, ad un volume da spaccare i timpani.
-Kia cavolo, ma tutte le volte devo venire in camera tua per dirti che c’è una telefonata per te?!-
-Cosa mamma? Come dici?- Kia sembrava cadere dalle nuvole. La mamma andò verso lo stereo per abbassare la musica.
-Ma mamma, stavo ascoltando…- non riuscì a finire la frase che la mamma la interruppe.
-Non mi interessa cosa stavi ascoltando, per una volta ascolta me! E se continui a fare così, ti scordi il viaggio in Germania con la tua amica!-
-Ma mamma……-
-Basta con questo “Ma mamma”! rispondi al telefono che c’è Sam, ma fai subito, tra 10 minuti è pronta la cena-
-Ok, mamma..-
Kia rispose al telefono con voce molto scocciata..
-Dimmi, Sam..-
-Ehi, che hai?!-
-Niente…-
-Parla…-
-Mah, niente te l’ho detto…mia madre…-
-Che è successo?-
-Ha detto che se continuo ad ascoltare la musica così ad alto volume, e a risponderci come mio solito, non mi manda in Germania..-
-Cosa cosa cosa? Non può! E sottolineo NON! -
-Lo so!-
-Cerca di fare la brava…-
-Ci proverò…comunque…cosa volevi dirmi?-
-Niente di speciale…solo che mi hanno risposto dalla Germania…abbiamo vinto!-
-Coooooooooooooooooooooooosa?? Non ci credo! Non ci credo! Oh mio Dio!-
-Calma, calma! Ci vediamo più tardi e ne parliamo, ok?-
-Ok…alle 9 al solito posto?-
-Perfetto!-
-A dopo…Baci Sam!-
-Ciaoo scema, ti voglio bene!-
Kiaaaaaaaaa è pronto! urlò la madre

-Mamma…-
-Dimmi..-
-Abbiamo vinto il concorso…La settimana prossima parto per Neumünster…- Kia cercava di non urlare per la gioia.
-Come la prossima settimana? Avevi detto agli inizi di Luglio!-
-Mamma, oggi è 30 giugno!-
-Oh…-
-Oh cosa?!-
-Non puoi andare..-
Kia fece cadere le posate sul piatto, che fecero un gran rumore.
-Stai scherzando, mamma, vero?-
-Ehm…no…- -Tuo padre la settimana prossima parte per un viaggio di lavoro…e non voglio stare da sola a casa!-
Le lacrime inondarono gli occhi della ragazza.
-Mamma, non puoi farmi questo…NON PUOI!- non si rese conto che stava urlando.
-Mi dispiace, ma non vai da nessuna parte.-
-CAZZO. TI ODIO!- Kia corse di sopra, si preparò e usci dalla finestra con gli occhi ancora inondati di lacrime.

Non importava che tutti la guardassero, non le importava. Aveva il cuore a pezzi, sua madre le aveva impedito di andare in Germania, aveva impedito al suo sogno di realizzarsi.
Arrivò sotto il bar, dove aveva appuntamento con Sam, che la stava aspettando con un Bacardi in mano. Appena vide l’amica in quelle condizioni, lasciò cadere la bottiglia di vetro che si frantumò in mille pezzi e corse da lei.
-Kia cosa è successo??-
Kia l’abbraccio e poggiò la testa contro la spalla di Sam, senza smettere di piangere.
-Kia! Parlaaa-
-Mia madre…la odio…-
-perché?-
-è una stronza…la odio..-
-che è successo?-
-le ho detto che avevamo vinto, e mia ha detto…che…-
-che…..?-
-non posso venire.-
Sam si inginocchio, facendo cadere in avanti l’amica.
-cosa? Perché?- aveva lo sguardo vuoto, e le lacrime cominciarono a scendere.
-mio padre parte la settimana prossima, e non vuole rimanere a casa da sola.-
Nessuna risposta, solo lacrime.
-Sam? Rispondi Sam!-
Niente…l’amica non parlava.
Rimasero così, in silenzio, inginocchiate per strada, con le lacrime agli occhi. Affanculo i passanti.

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Il secondo capitolo non lo posterò mai.
E ora...vai con i commenti! (negativi, ovvio!)

Edited by .NightMare* - 17/6/2008, 13:31
 
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yo_soy_el_sol
view post Posted on 17/6/2008, 12:38




ah si guarda fa veramente schifo...
MA FINISCILAAAA
è scritta benissimo,perchè dici che non sei capace allora?????????
a me piace... image
 
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.NightMare*
view post Posted on 17/6/2008, 12:41




perchè a me non piace. ù.ù
 
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yo_soy_el_sol
view post Posted on 17/6/2008, 12:48




...ancora????
mo mi arrabbio...
 
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.NightMare*
view post Posted on 17/6/2008, 12:51




fai pure ù.ù
 
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yo_soy_el_sol
view post Posted on 17/6/2008, 12:55




 
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.NightMare*
view post Posted on 17/6/2008, 13:00




ù.ù
 
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yo_soy_el_sol
view post Posted on 17/6/2008, 13:12




è inutile che fai finta di niente!!!!!
la ff è scritta bene e STACCE
 
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.NightMare*
view post Posted on 17/6/2008, 13:31




ma tanto non la continuo. anzi, non so nemmemo perchè l'ho postata. ah si, Sam! :sisi:
 
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Araneae_A£chem!st
view post Posted on 17/6/2008, 22:26




xkè dice che non è capace???perchè è scema!!!continua continua!!!vogliamo il seguito!!!!!daaaaaaaaaaai
è troppo bella!!mi piace l'energia con cui scrivi!!è fantastica!!!pliiiz continua a postare fallo per noiii
 
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.NightMare*
view post Posted on 17/6/2008, 22:27




Ma tanto tu l'hai letta! e cmq il prossimo capitolo lo scrivi tu! xD
 
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Araneae_A£chem!st
view post Posted on 17/6/2008, 22:29




va bene..ma tu posta il resto che m'hai fatto leggere okay?se no non scrivo un bel niente plllll!!
*ma tanto non la continuo. anzi, non so nemmemo perchè l'ho postata. ah si, Sam!*
l'hai scritta x me O.O???
 
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.NightMare*
view post Posted on 17/6/2008, 22:35




Sii...per farti vedere quanto non sò scrivere! XP
vabbè posto....(mi devi un favore)

Contenta scema?! :angry:

Chapter 2



Ormai erano le 5 di mattina passate quando le due amiche tornarono a casa.
La madre di Kia, naturalmente, la aspettava alzata, quella di Sam, dormiva.
-Ma ti sembra questa l’ora di rientrare?! Mi hai fatto prendere un colpo!.. E uscire dalla finestra….ma che ti ha preso?!-
-Ma che vuoi?!-
-Come, scusa?? Sono tua madre, un po’ di rispetto!-
-Ma rispetto per cosa?? Non te lo meriti il mio rispetto!-
-Abbassa la voce, o sveglierai tutto il vicinato!-
Di nuovo, Kia non si era resa conto che stava urlando.
-No! Non abbasso la voce! Mi hai distrutto mamma, hai distrutto il mio sogno! E sai da quanto desidero andare in Germania.. E perché non posso andarci? Perché una donna di 40 anni come te ha paura di stare da sola a casa!-
-Mi dispiace, piccola-
-Non chiamarmi piccola! Non chiamarmi in nessun modo! Non voglio sentirti. Lasciami in pace, esci dalla mia vita!-
Dagli occhi della madre cominciarono a scendere tante piccole lacrime.
Kia se ne andò di corsa in camera sua, nella quale si buttò sul letto e cominciò a piangere anche lei. Le si illuminò il cellulare, era un sms di Sam, c’era scritto “Sai, vorrei avere una madre come la tua. Almeno lei ti aspetta se torni in ritardo, ti sgrida se combini qualcosa. La mia se ne frega di me.”. Kia le rispose subito “Non è così bello, se ci litighi tutti i giorni. A domani Sam, ti voglio bene! <3” “’Notte Kia! Sogni d’oro”.
Tra una lacrima e l’altra, la ragazza si addormentò.

Era arrivato il giorno prima della partenza, e Kia ebbe un’idea: scappare di casa per realizzare il suo sogno.
Era notte inoltrata, ma chiamò lo stesso la sua amica. Nemmeno lei dormiva.
-Sam! Ho avuto un’idea pazzesca!-
-Anche io! Stavo per chiamarti! Dai, prima tu!-
-Occhei,occhei…Scappo di casa per andare in Germania!-
Silenzio.
-Sam! Sam! Ci sei?!-
-Si..si..sono qui…-
-Cosa c’è?!-
-Anche io ho avuto la stessa idea!-
-Bene, allora faccio le valigie! A che ora è l’aereo?-
-Alle 6 di mattina!-
Kia controllò l’orologio: erano le 2.
-Perfetto, i miei a quell’ora dormono ancora.-
-Occhei! Allora vado a svegliare mia madre per darle la notizia.-
-Non è che avvertirà i miei?!-
-No, no! Tranquilla.-
-Occhei!-
-Passo a prenderti tra…mmmmh…un paio d’ore! Fatti trovare fuori!-
-Si, e tu non fare rumore!-
-Tranquilla. A dopo!-
-A dopo.-
Le amiche riattaccarono, e cominciarono a fare le valigie.

Kia diede un’altra occhiata all’orologio, che controllava ogni 5 minuti, erano le 4. Era ora di uscire.
Prese i suoi Ray Ban. Scese in cucina e scrisse un bigliettino:
“Mamma,
mi dispiace per quello che ti ho detto l’altra sera. Non ho avuto tempo di chiederti scusa.
Sto partendo per la Germania, mi dispiace tanto, ma è il mio sogno, e devo realizzarlo. Non siete tu e il papà che mi dite che devo fare tutto il possibile per realizzare i miei desideri?! Bhè, lo sto facendo.
Ti telefono appena arrivo, e quando torno puoi mettermi in punizione per tutto il tempo che vuoi, non avrò da ridire.
Ora scappo, ho l’aereo che mi aspetta!
Un bacio, ti voglio bene.
Kia.”

Appese il biglietto al frigorifero, ma una voce la fece sobbalzare.
-Kia…-
Si girò di scattò.
-Mamma….io…mi dispiace…c’è Sam fuori, devo andare.-
-Lo so, e non ho niente da ridire. Vai, e divertiti.-
Kia rimase sorpresa. –Cooosa? Mamma, ti senti male per caso?!-
-No,no. Sto bene. So che ti sembrerà strano, ma sono stata giovane anch’io!- e sfonderò uno di quei sorrisi che Kia amava tanto.
-Ohhh mamma! Ti voglio bene!- corse ad abbracciare la mamma.
-Anche io! Ora va, che Sam ti aspetta! Fai buon viaggio.-
-Grazie mamma! Ti telefono appena arrivo.-
-Lo so, mi fido di te.-
Kia sorrise e usci.


Salì sul taxi dove c’era Sam.
-Ce l’hai fatta a uscire! Che c’è? Tua madre era sveglia?!- Sam era sempre molto sarcastica.
-Si.-
-Come si?! E ti ha lasciato andare?!-
-Mia madre è più comprensiva di quanto pensassi.-
-Se lo dici tu…-
-è cosi, fidati.-
-Ok, ok-

Volo 35XMF per Neumünster in anticipo.
Il loro volo era in anticipo, loro in ritardo.
La comunicazione fu ripetuta altre 2 volte, una in inglese, una in francese.
-Sam corri!-
-Arrivo, arrivo!-
Arrivarono alla biglietteria, dove diedero il passaporto e i loro documenti. Passarono al controllo e si ritrovarono sull’aereo in meno di 10 minuti.

-Oh, Kia. Non ci credo! Non posso crederci!-
-A cosa, Sam?-
-Come a cosa?! Stiamo partendo per la Germania, io e te. Il luogo dove ci siamo conosciute. Non è fantastico?!-
-Oh, si che lo è Sam! Più di quanto immaginiamo.-
Sam non riusciva a capire le parole dell’amica, e quando lei si mise le cuffie del suo mp4, ci rinunciò e fece lo stesso gesto.

-Signorine, svegliatevi! Stiamo per atterrare!- Era la voce fredda di una hostess, ma con molta serietà. Doveva amare il suo lavoro.
-Oh, grazie, Signorina- la voce di Sam, invece, era totalmente priva di espressione.
-Kia, sveglia! Siamo in Germania!-
Kia sbadigliò, non avendo capito le parole dell’amica. Stava per chiederle di ripetere, ma fu interrotta da una comunicazione Si pregano i gentili passeggeri di allacciare le cinture, l’atterraggio ha inizio.
Cinque minuti dopo, le due ragazze erano al ritiro bagagli, i quali arrivarono dopo un’ora.
-Stupida compagnia di aerei! Far aspettare due povere ragazze un’ora solo per le loro valigie.-
-Ehi, Sam, potevi anche lasciarle qui- ridacchio Kia.
-Andiamo in albergo, è meglio.- Sam era abbastanza irritata.
-Si, si. Ho un sonno pazzesco.- rispose Kia mentre ancora rideva.

Arrivarono nell’hotel “Nevada Hotel”.
-Sam, è un segno del destino!- disse Kia indicando l’insegna dell’hotel.
Sam ridacchiò.
Arrivarono alla hall, dove un uomo disse qualcosa di incomprensibile. Forse era tedesco.
Kia sfoderò il suo inglese perfetto, e l’uomo chiamò un ragazzo più giovane che parlò con le due.
Il ragazzo, che poteva avere si e no 20 anni, mostrò la camera a Sam e Kia, le quali rimasero sbalordite per la lussuosità della room.
-Woooooooooooow!- esclamarono in coro le ragazze, e il ragazzo scoppiò a ridere e usci dalla stanza.
-Cavolo si ride?! Non è da tutti i giorni trovarsi in una camera del genere!-
-Sam, tu e la finezza siete la stessa cosa!-
-Lo so, cara-
-Ahah. Hai fame? Chiamo il servizio in camera-
-Sisi. Così poi andiamo a fare un giro-
-Ok!-
 
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Araneae_A£chem!st
view post Posted on 17/6/2008, 22:38




Jaaaaaaaaaaaa contentissima!!!
sììììììììììììììììììììììììììììììì e sam colpisce ancora!!!riesco a convincere tutti..con quale tecnica? con la tecnica del rompimento di coglioni!!!evvai!!
comuqnue so felice che tu abbia postato ecco..jaja evvaaaai!!
 
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.NightMare*
view post Posted on 17/6/2008, 22:41




Ora continui tu a scrivere...byee!
 
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138 replies since 16/6/2008, 23:04   1220 views
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