tears away, ora mi ammazzano ç_ç

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xXSnOw_WhItE_QuEeNXx
view post Posted on 23/6/2008, 08:54




lo sooooooooo ne ho già scritta una e l'ho lasciata pure a metà >.< però non sapevo che scriverci più ç_ç e poi ho ritrovato questa però l'ho messa sull'ufficiale perchè mi sembrava male metterne due di cui una lasciata a metà...
e poi l'ho messa qua perchè mi hanno convinta...
Premessina: se avete consigli, critiche e quant altro sulla fic... ditemelo per favore... lo so di non essere Alessandro Manzoni... basta che sono esposte in modo costruttivo...
perciò... scrivo il primo capitolo se non vi piace fate chiudere ç_ç
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“ale... me ne voglio andare”Alessia e Alessandra erano sedute su un divano... a casa di Patrick... Da più di due ore la festa andava avanti... lenti... giochi patetici... lenti... e ancora giochi patetici... che ovviamente non facevano altro che mettere insieme maschi e femmine... Alessia non ne poteva più, stava male, soffriva... ‘tutta colpa sua, di lui, lui che pensavo per un attimo che potesse amarmi veramente non è altro che un fottuto opportunista’... era venuta solo per lui, e per la sua migliore amica, Alessandra... ma ora non aveva più motivo di rimanere...
“perché?”... chiese Alessandra quasi stupita... ma da un lato aveva capito...
“beh è ovvio... perché dovrei restare se quello neanche mi calcola?? È solo un opportunista... un fottutissimo ******o!!”Le parole di Ale risuonarono nella stanza... dato che come al solito erano messi i lenti... si sentì tutto... e tutti si girano verso di lei... compreso lui...“cosa hai detto?!?”Lei arrossì... non sapeva ne che fare ne cosa dire... il cuore le pulsava forte... nervosismo alle stelle ‘perché capitano tutte a me?’... alla fine decise di rispondergli... lo aveva perso... punto e basta...
“ho detto che sei un’opportunista!”“io?”“si tu!”“ma chi ti credi di essere?? Sei solo un’illusa ragazzina che sogna il principe azzurro!! Ma chi ti vorrebbe??”“MA STA ZITTO CRETINO!! SEI Più SGORBIO TU!”Alessandra era furiosa... ma Alessia la prese per un braccio e se la portò via... nel balcone... e li iniziò a piangere...
“dai ale... sa quanti ne trovi meglio di lui... così stai facendo il suo gioco! Non devi darle conto”“si ma... ma ... mi diceva sempre tutte quelle cose... perché? Perché capitano tutte a me?”Disse tra un singhiozzo e l’altro... dopo mezz’ora buona si calmò... chiamò suo padre e si fece venire a prendere...
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“Davii... ti amo... lo sai?”“si Ely... si lo so”
David la baciò con tutta la passione che in quel momento lo travolgeva... non era mai stato così bene con una ragazza... mai... nessuna la aveva mai apprezzato come lei... si sentiva bene... ed erano due anni che ormai stavano insieme ‘un altro anno e ci sposiamo’... pochi giorni fa glielo aveva chiesto... e lei, tra lacrime di commozione e sorrisi che non finivano mai, rispose di si...
Si sdraiarono sul letto... e poi... e poi tutto nero... niente... solo sospiri affannati e irregolari... solo... tanto piacere... e poi, tutto in un colpo, un piacere intenso... maledettamente intenso... aprì la bocca, quasi volesse lanciare un urlo... lei gli mise le mani sulle labbra... e rideva... ridevano insieme... risate che si susseguivano e si inseguivano... poi, stanco, si sdraiò dall’altra parte del letto... accanto a lei... lei e quel suo sorriso magnifico... si, quel suo sorriso magnifico che però... però? Aveva qualcosa di strano... quel sorriso... non era più lo stesso? Che fosse solo un impressione?
Si stavano rivestendo... le suona il cellulare e risponde...“hey”Si gira a guardare David... e abbassa il tono della voce...“mi libero di questo e arrivo subito...”Si prese le sue cose e di fretta corre in cucina... poco dopo si sente la porta sbattere... David corre in cucina... sul tavolo... trova dei soldi e un foglio di carta... scritto velocemente...‘questi sono per il tuo lavoro fino ad ora... Scusa’
Scusa? Scusa?! SCUSA... ‘scusa perché ti sono stato dietro tutti questi anni... scusa perché ho creduto in qualcosa che non esiste... ‘ David si buttò nel divano e si mise le mani in testa... ‘ma cos’ho fatto di male? Ma perché mi togli tutto? Era troppo per me?’...
 
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.NightMare*
view post Posted on 23/6/2008, 09:06




Bella! ^^
Mi piace come scrivi, anche se hai scritto poco! xD
 
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_MidNight. ~
view post Posted on 23/6/2008, 09:15




Bello come inizio...però povero David =°°°(
 
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miscypierre
view post Posted on 23/6/2008, 10:07




bella, mi incuriosisce, dai continua...
 
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xXSnOw_WhItE_QuEeNXx
view post Posted on 23/6/2008, 18:18




uhm grazie!!!
mi fa piacere che vi stia piacendo!!^^
magari dopo mangiato ne metto un altro pezzo^^
 
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_MidNight. ~
view post Posted on 23/6/2008, 19:34




Siiii...metti metti *w*
 
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xXSnOw_WhItE_QuEeNXx
view post Posted on 23/6/2008, 20:11




^//^
ecco altro capitolo...
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Tante domande.... nessuna risposta... non avrebbero mai dimenticato... ma potevano pensare ad altro...
Alessia quel giorno doveva andare al pub... insieme ad Alessandra, sua sorella e delle amiche... era passata una settimana da quel giorno... e ormai aveva imparato a convivere con l’idea che non poteva dimenticarlo... ma doveva continuare a vivere! Quindi quel giorno si diede[forse un po’ troppo] alla pazza gioia... non aveva mai retto troppo l’alcool... ‘ma chi se ne frega!’... al lago lei e Alessandra a urlare e cantare mentre che passeggiavano... passa vicino alla ringhiera e si provoca un brutto taglio... il sangue usciva velocemente... ma lei parve non accorgersene...Ora erano l’1.00 di notte... stava andando verso la fermata dell’autobus per tornare a Enna... si siede sugli scalini e aspetta...“Timo? Ma dove sei??? Sono due ore che ti aspetto!”“Calma David! Guarda che sono io quello che aspetta! Dove sei?”“sono alla fermata dell’autobus”“e anche io!”“ma dove?”“qui!”“ma dove?!”“ma sei scemo? Sono quiiiii!!!”David corre velocemente alla ricerca della macchina di Timo... e non si accorge di una ragazzina seduta sugli scalini e va a sbatterci...
“Ahia!!! Ma sei scemo??? Ma guarda dove vai???”
Cominciò a borbottare parole incomprensibili... ancora evidentemente sotto l’effetto dell’alcool...“scusami! Aspetta Timo!”Chiude il telefono in faccia all’amico... e si piega per vedere come sta la ragazzina...
“stai bene?”“uhm... si penso di si io... ma il mio cellulare non penso... porca miseria!”“forse posso aggiustartelo?”Lei alza lo sguardo... e incontra i suoi occhi... blu... profondi... ti ci potevi perdere in quegli occhi...“ahm... ehm... ohm... uhm”“che?”“ah… no niente!”David rimase un po’ perplesso… poi guardò il braccio della ragazza… aveva un taglio profondo… sanguinava ancora…“Mio dio! Ma che ti sei fatta?”“ehm... i... i miei genitori mi hanno sbattuta fuori di casa e... e mi hanno picchiata!!”Alessia in quel momento non era in se... non ragionava... non avrebbe mai fatto una cosa del genere... David la guardò dispiaciuto...“mi dispiace... veramente... se vuoi... puoi venire con me... poi magari... risolviamo questa cosa”Alessia accettò quasi sensa riflettere... quel giorno pioveva a dirotto... e lei aveva solo una magliettina sottile senza maniche... era fradicia... fece per entrare nella macchina ma poi si voltò da lui...“entra... entra”Timo si girò...“chi è lei? Tua sorella?”“non ho sorelle...”“lo so...”“e allora che chiedi?”“volevo solo sapere chi è”David si avvicina a Timo e gli sussurra qualcosa all’orecchio... poi Timo si avvicina alla ragazza...“no! Timo NO!”Vede la ferita sul braccio che ancora sanguinava un po’...“è... è sangue...”Sviene...“cretino...”David gli dà qualche sberletta e si sveglia... “che è successo? Ho avuto un blackout improvviso...”“hai visto...”“NON glielo dire! Per carità...”Timo li guarda strano... poi scuote la testa e si concentra su di Alessia...“allora... mi sfugge il tuo nome...”“ehm... Elisa...”Eh?Timo trattiene una risata...“oh... no”“niente da fare David... Elisa ti perseguiterà ovunque!”Dice Timo tra una risata e l’altra... David appoggia la testa al finestrino e guarda fuori...“no dai... ora non iniziare a fare il depresso cronico... ricordi? È storia finita! L’hai detto tu proprio un’ora fa...”David sospira... e poi guarda Timo e Alessia...“già... hai ragione... si”
Arrivarono davanti casa... salirono le scale e si fermarono davanti alla porta...
“ehm... Elisa...”Timo trattiene una risata... David gli lancia un’occhiata gelida... l’amico trattiene un’ultima risata e poi si ferma... “senti Elisa... ora dentro ci sono gli altri... stai attenta ok?” Elisa[Alessia] annuì... aprirono lentamente la porta... dentro c’era un ragazzo al telefono... in camice da cucina che probabilmente preparava la cena... “si nonna... poi? La bomba atomica? Wow... si bravissima nonna... la prossima volta che salvi il mondo mi chiami ok? Ora ci sono gli altri... CI SONO GLI ALTRI!” Franky chiude la chiamata... “vecchia rincoglionita...” poi si gira... lui e David si scambiano gli sguardi.... Franky sembra spaventato... “no David! Ti prego NO!” “ma cosa?” David comincia ad agitare i capelli e a fare schizzare acqua da tutte le parti... “così?” “nooooooo” tutti ridono... compresa Elisa... Franky si accorge di lei... “aspetta un momento... o Jan è diventato femmina oppure quella è... chi è?”David la guarda... “si chiama Elisa” Franky sputa quello che aveva in bocca e si piega in due dalle risate... Timo cerca di trattenersi guardandosi le scarpe... David era tipo -__-... dato che nessuno gli dava corda, Franky, smise di ridere... “ok... ok ci sono... e quanti hanni ha? Da dove viene?” “l’abbiamo trovata in mezzo alla strada... e ha... quanti anni hai?” “14” “QUATTORDICI?!?!?!?!” David prende per una mano Elisa e la porta nella sua stanza... “Elisa... resta qui... ok? E non toccare niente...” Elisa annuisce... David corre in cucina... Timo e Franky stavano discutendo...”STOP!” si girano tutti... “allora... ci penso io... praticamente la picchiano i genitori... l’ho trovata in mezzo alla strada... e aveva un taglio profondo nella spalla... Timo l’ha visto” “e sono svenuto” “esatto” Franky riflette un po’... “uhm... ora si spiga tutto... magari un po’ la facciamo restare... però poi dobbiamo fare qualcosa...” “si certo”
“ma dove dorme?” Franky e Timo si guardano con sguardo complice... “ok?” “ok”
“ma cosa?” “dorme da te” “eh? Cioè... nel mio lettO?” “direi... non vorresti mica farla dormire a terra!” David sbuffò... “ok”... va nella sua stanza e... trova Elisa con un reggiseno in mano... lui la fissa... lei si gira e colta sul fatto rimane immobile a guardarlo...”allora?””allora che? Questo non è tuo... credo... a meno che...” David arrossisce evidentemente imbarazzato... Elisa sorride e gli riporta il reggiseno... fa per dirigersi verso il bagno... ma comincia a barcollare e poi crolla a terra... David si mette a ridere... la prende e la poggia sul letto... mentre il reggiseno della sua ex-amata farà un volo di quattro piani fuori dalla finestra... si sdraia accanto a lei... e il sonno prese il sopravvento anche su di lui...
 
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.NightMare*
view post Posted on 23/6/2008, 20:19




Billaaaa....ma mi sembra un pò incasinata...xD
 
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xXSnOw_WhItE_QuEeNXx
view post Posted on 23/6/2008, 20:46




uhm... incasinata??O_o
 
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_MidNight. ~
view post Posted on 24/6/2008, 09:31




La voglio io la nonna di Franky :laugh: :laugh:
Continua ^^
 
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.NightMare*
view post Posted on 24/6/2008, 09:43




inasinata perchè c'ho messo 3 ore x capì di chi stavi a parlà in un punto xxD
 
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xXSnOw_WhItE_QuEeNXx
view post Posted on 24/6/2008, 11:09




xDxD
madò... dimmi dove che magari provo a renderlo più comprensibile xDxD
 
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.NightMare*
view post Posted on 24/6/2008, 11:17




nah ma fa niente xD
 
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xXSnOw_WhItE_QuEeNXx
view post Posted on 24/6/2008, 11:50




mhm vabbè...
xDxD
metto un altro pezzo e poi vado a studiare, finire lo striscione, mettere a posto la camera ecc.. ecc...
mi aspetta un lavoraccio ç_ç
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Ore 12 del mattino... nessuna voglia di alzarsi e con in testa ancora l’idea degli esami imminenti... non voleva aprire gli occhi ma una qualche forza maggiore la costrinse a farlo... mal di testa fortissimo... riusciva a mala pena a capire dove si trovava... quando si schiarì le idee si trovò davanti un ragazzo, molto più grande di lei, che dormiva... erano insieme in un letto a due piazze... che avesse...?? ‘no impossibile...’ penso dandosi pugnetti sulla testa... il ragazzo davanti a lei avevi i capelli lunghi e neri... che gli coprivano il viso bianco... il colorito quasi rosso delle labbra spiccava... un pensiero malizioso le attraversò la mente... ‘beh almeno non è un cesso...’ pensò ridendo piano... il ragazzo cominciò a grattarsi il naso... probabilmente i capelli gli davano fastidio... lentamente la mano si spostò sopra la sua e la strinse... lei arrossì... senza motivo poi... dopotutto è solo un ‘riflesso condizionato’... sta dormendo e non può sapere che lei è li vicino... elisa di scatto spostò la mano.... e lui si svegliò di soprassalto facendo volare all’indietro tutti i capelli... poi si girò... “ciao...””ciao...” “tutto apposto?” “si credo... ma...” “no non ti preoccupare...” lei non capì... non ti preoccupare, di cosa? In ogni caso voleva restare, anche solo per capire come era finita in quella casa... qualcuno bussò alla porta della stanza... dalla porta entrò un altro ragazzo... forse era già sveglio da prima... era già vestito... sembrava quasi una specie di rapper... “forza David!! Sveglia!! È mezzo giorno cavolo!!! Hai il sonno pesante amico he?” David... David... ‘ah si ora ricordo! Il ragazzo del reggiseno!’... alcuni ricordi offuscati della serata prima riaffiorarono nella sua mente... “ssi... vado a farmi una doccia...” “veloce però... perché poi serve a me” “se se”... David entrò nel bagno... elisa si sdraiò nel letto... e tentò di ricordare... ‘allora... mi pare che c’è ne fosse un altro... con la bomba atomica e il camice da cucina? O_o... aspetta... forse aveva il camice da cucina e parlava di una bomba atomica... si! Al telefono... poi... uff non riesco a ricordare altro... cos’avrò combinato?’elisa si tormentò la testa... niente... vuoto... ricorda solo che si trovava al pub con ale... e aveva bevuto parecchio... si alzò dal letto e barcollando riuscì ad arrivare alla porta... uscì lentamente e si diresse verso al cucina... li trovò altri tre ragazzi che non ricordava completamente... quello rapper, forse si chiamava Tomi, o Timo? Si girò verso di lei... “Buongiorno principessa!” “ehm... buon giorno” “abbiamo dormito assai he? Non credo bene perché David russa... ahaha” “veramente... non ho sentito niente io...” “mhm.. meglio...” guardò gli altri tre... c’è n’era uno molto alto, spalle grandi e capelli lunghi e biondi... poi un altro sempre molto alto, capelli neri e non troppo lunghi... e poi... abbassò molto lo sguardo prima di accorgersi del terzo... decisamente più basso ma aveva un viso molto simpatico... “allora... loro sono” “sappiamo parlare Timo” “ok” si presentarono... il primo era Juri, il secondo Christian e il terzo Jan... “non è vero ti chiami Janny” “stai zitto!! Cretino!” “ahahhah” sembravano tutti simpatici... cercò di arrivare al divano e si ci buttò... la testa le girava fortissimo... non riusciva a vederci bene...
Nel frattempo David uscì dalla doccia... “Oh! Finalmente!” Timo corre verso il bagno e si ci chiude... “bah... per quanto mi riguarda io la doccia l’ho fatta ieri... quindi esco subito” “anche io...” dicono in coro Jan, Juri e Linke... e insieme a Franky aprono la porta ed escono... rimangono solo David, Elisa e Timo... silenzio assoluto... improvvisamente si sente lo scorrere dell’acqua, e subito dopo una voce stile Pavarotti invade il silenzio... Timo stava cantando una qualche canzone sconosciuta in tedesco mentre che si faceva la doccia... David stringe le labbra in una smorfia... Elisa lo guarda e alza un sopracciglio... dopo 5 secondi scoppiano a ridere come i matti... David si butta nel divano... e la fissa... aveva ancora i capelli un po’ umidi che gli coprivano il viso... quegli occhi stupendi, di un blu profondo... li ricordava vagamente... un flash della giornata prima le ritornò in mente... “hem... hom... hum... ham” David sorrise “ma cosa significano questi versi?? Sono così vecchio che non riesco a capirvi?” “cosa?!?! No!! No è che... ehm... no” arrossì evidentemente... David si accorse che era imbarazzata... le sorrise un’altra volta... “senti... io e Timo tra poco usciamo... vuoi venire anche tu o resti qui?” “ahm... preferisco restare” “ok”... esce Timo dalla doccia... “se qualcuno vuole la doccia è libera” Elisa prende e scappa... “non pensavo di fare quest’effetto!” dice Timo con un sorriso da macho... “evidentemente non ti sei guardato allo specchio” commenta David... Timo lo guarda storto... David va in bagno e accende la piastra... “chi c’è?” chiede una vocina proveniente dalla doccia... “ehm... sono io Elisa!” “ah... ok... ehm... mi potresti passare un asciugamano... per cortesia?” “si... ti presto quello mio” “grazie” David apre un po’ le tendine della doccia, si copre gli occhi e le porge l’asciugamano, poi richiude... sorride tra se e se “che bel fisico!”... Elisa stava uscendo dalla doccia... rimane ferma a guardare il pavimento, e arrossisce... improvvisamente sente qualcosa vibrare... mette la tasca nei suoi pantaloni e trova il suo cellulare, Alessandra la stava chiamando... “pronto?” “ale!! Ma dove sei finita!! I tuoi hanno telefonato a casa mia!! E io ho detto loro che eri qui!! Ma dove sei??” “ehm... ale per quanto ne so potrei essere ovunque... non so come ci sono finita in questo posto... sono con sei ragazzi diciannovenni” “SEI?!?!?! DICIANNOVENNI?!?!?!” “ehm... si ale ma tranquilla non è successo niente... io per ora cerco di capire cos’è successo... non sanno neanche come mi chiamo poi, pensano che mi chiamo Elisa!” “vabbè... io dico ai tuoi che devi rimanere a casa mia per qualche giorno” “grazie ale!” chiude la chiamata... prende i vestiti e va in bagno a vestirsi... ma proprio mentre che lei parlava con Alessandra ,Timo era davanti alla porta, che aveva sentito di sfuggita il discorso tra Elisa e Alessandra...


‘e ora? Come lo dico a David? Certo che però tutte lui se le trova...’ pensò Timo, mentre era in macchina con David che dietro tentava di risistemare i vestiti che aveva comprato per Elisa in una busta microscopica... ferma la macchina davanti al semaforo rosso... “Timo...” “mhm?” “secondo te è possibile innamorarsi di qualcuno più piccolo di te?” un improvviso brivido scosse Timo... per qualche strana ragione aveva capito, ma cercò ti mantenere la calma “si... tu stavi con Elisa[l’altra] che era due anni più piccola di te” “no... intendo... più piccola” “NO! David ti prego non puoi farmi una cosa del genere!” “ma che ho detto?” “ti sei innamorato di quella?” “eh?! Cosa?!” Timo iniziò a sbattere la testa sul volante mentre David gridava scuse di ogni tipo... “ok... ok... no! Ok per niente! Il mio migliore amico si è innamorato di una quattordicenne!” “ca**o Timo!! Ascoltami un attimo!! Era solo una domanda!!” Timo lo guardò male... scattò il verde e ripartirono con la macchina... in silenzio arrivarono fino a casa mentre l’atmosfera di tensione faceva da sfondo... David aprì la porta, silenzio... ancora non era tornato nessuno... entrò nella sua camera, e la trovò li stesa sul letto... dormiva... ‘meglio non svegliarla... le farò vedere i vestiti dopo’
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che lungo ç_ç
 
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.NightMare*
view post Posted on 24/6/2008, 12:00




Bellah, mi piace un casino! <3
 
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86 replies since 23/6/2008, 08:54   1076 views
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