ehm... si...
testata e approvata dalla Sam XDXD
allora... questa l'ho scritta in un momento di crisi astinenziale da Pc...
in un periodo in mezzo a Tears Away...
e così ho deciso di rendervi partecipi della mia angoscia
dio... così sembriamo ad un funerale
se... vabbè... questa one shot sta volta non è horror, non parla d'amore, amicizia o altro...
ma... del dolore e della pazzia
e mi portarono finalmente al manicomio
bah... lasciamo perdere... vi lascio a lettura e riflessione
CITAZIONE
Tutto finisce qui...
Questa stanza così luminosa lo accecava... non poteva muovere le braccia... il ricordo di tutto quello che era successo lo tormentava... pezzi di memoria continui e imperterriti, non ne poteva più... rannicchiato nell’angolino di quella camera, completamente ricoperta di un disgustoso bianco, David cercava in vano di scalciare via quei ricordi... cercava di evitarli girando la testa, prima a destra, poi a sinistra... ma niente, più si muoveva più i ricordi lo torturavano... lanciò un urlo di dolore ed iniziò a piangere disperatamente... gli occhi, una volta di un blu come l’oceano, limpidi, pieni di felicità, ora erano diventati rossi, gonfi, e intorno ad essi erano scavate come delle fosse... continuava a scalciare, a gemere, come se questo potesse farlo tornare indietro e impedirgli di compiere quell’atto... lo ricordava come se fosse successo ieri, anche se erano passati anni... doveva essere solo un gioco, uno scherzo... Timo lo voleva bene, Chris lo voleva bene, Ale lo voleva bene... e mentre un attimo prima lo deridevano –ma per scherzare, Ale glielo aveva detto_ un attimo dopo si ritrovò un coltello sanguinante in mano, il viso coperto da schizzi di sangue e un sorriso di soddisfazione, per anni era stato torturato dalla gente, ma ora la sua sete di vendetta era placata... tremava, a terra gli sguardi di Chris e Timo erano serrati, fissi, gli occhi spalancati e rivolti al cielo, privi di vita... Chris un taglio nella gola, Timo i polsi squarciati... David tremava e fissava la scena dall’alto, stringeva sempre più forte il coltello... in un angolino Alessia era accasciata a terra e aveva visto tutta la scena... terrorizzata, tremava e piangeva, gli occhi pieni di paura... David sorrise e le si avvicinò a passi lenti, sorpassando i corpi degli amici morti... lei urlava... lo ricordava così bene... quando la afferrò per la gola e le tagliò netto sul petto... e le urla, le sue urla... le urla dei suoi amici, rimbombavano nella sua testa, continuavano a torturargli il cervello... li sentiva così chiari, incessantemente, senza sosta... avrebbe voluto strozzarsi e farla finita... ma la camicia di forza glielo impediva... lanciò un altro urlo... Perché? Perché doveva continuare a vivere? Se quella si poteva chiamare vita... il caldo di quella stanza gli succhiava ogni respiro... quelle urla gli mangiavano la mente lentamente... voleva morire istantaneamente... mai aveva così tanto desiderato la morte... improvvisamente sentì un rumore... David spostò velocemente le sue pupille dilatate verso la porta blindata da cui entrò un uomo in camice bianco... gli si avvicinò, aveva qualcosa di appuntito in mano... girò meccanicamente la testa verso l’uomo “metterò fine alla tua sofferenza” disse l’uomo con una voce morbida e quasi celestiale... gli fece togliere la camicia di forza... e un attimo dopo sentì uno strano dolore al braccio...
Sentiva le forze abbandonarlo, il respiro cessare, il battito cardiaco farsi più lento...
Era morto.
per favore >.< non picchiatemi ho solo un po' di manie sadiche >.<
Edited by { SnowWhiteQueen~ - 5/3/2009, 17:53