It took two years of hard work in the studio for Panik for the second album with the same name to first see the light. David, the guitarist, talk to us about this enriching and benefit experience for this German sextette.
We left Panik in June 2008, determined to take a hold of their destiny. Something that the group from Neumünster, near Hamburg, did during these long months of silence : "Last two years were filled witch challenges and problems for us" concedes David, guitarist and co-producer of Panik. "It would be a lie to claim that all of this didn't infuenced the music and the work progress."
Each song should be unique"This album is a mirror of our own experiences" continues the guitarist. "It is so filled with effort, passion, happiness and frustration that it is for now impossible for us to make any judgement. We are still too close to it emotionally." As you might have understood, the realization of the second opus, which finally just came out, wasn't always fun for its authors. The six young Germans locked themselves in David's own studio, endlessly re-editing their new pieces before leaving to record them at the HansaTonStudios, in Berlin, with Alex Wende (renown producer outre-Rhin) with no less then seventy demos in their pockets. "We wanted this album to be the most perfect as possible. We had to look for a long time to find the good studio and a good producer. Then, we had to choose between all of these demos that we each have listened to hundreds of times", explains David. "After that we did a sort between all the songs, we wanted each piece to be different from one and another. Our goal was for each song to be unique." Overall, it is obvious that "Panik" will surprise more than one fan of "Niemand Hört Dich", first album that was released in 2007, at the time when the band was still named Nevada Tan.
We have grown, and our music tooFrom the neo-metal genre that characterised them, Panik tried really hard, from the powerful "Jeder" to the very hip-hop "Kinder", passing by the ballad "Keiner Merkt Es", "Wir Geben's Zu" and the acoustic "Bevor Du Gehst", to compose real modern rock and complete album : "The way we write our songs has always been the same for six years (laugh). Timo writes the lyrics, and I take care mostly of the music part, even more today as a producer. Linke, who has a big talent for melodies, of course also takes part in the music composition. In a short time, we've grown a lot, and the music too - it's that simple" simply declares David. "Also, we pften used that with Jan, our DJ, we could allow ourselves more arrangements because he was able to replay them on stage. Otherwise, what would be the point of having one! And that's why our songwriting has no limits."
All that is left for us to do is enjoy this album, proving that Panik is one of the biggest hope of rock version. To give you an idea, you can already listen to the single "Lass Mich Fallen", available on their Myspace. Even though David admits that "it was our label that chose it for us, we still don't have enough detachment on this album to choose the single!"
"Panik" by PanikWe asked David to describe each song from "Panik" in one sentence ...
1. Jeder : It's the most powerful song from the album, and one of the best riffs that we have ever writen !
2. Unsere Zeit : I love this very energetic piece and we can now play it in four different rhythms !
3. Lass Mich Fallen : The most innovative song of the album, and the first single.
4. Keiner Merkt Es : A song written a few years ago by Linke and we finally decided to put it on the album.
5. Morgen Cafe : Our favorite live song. Timo's lyrics talk about a love relationship, and that's what I love cause the instrumental part has nothing to do with a love song !
6. Wollt Nur Wissen : The only song in 6 time on the album ! In fact, the demo version sounded very "irish", but we decided to cut out that side in the final production.
7. Kinder : We started from the piece "Ce Pia Ali", on my personal Myspace page, cause we thought it would be awesome to make a real song with it. And, here it is, it's my favorite !
8. Was Würdest Du Tun : Is it really necessary to talk about this one ? (laugh)
9. Noch Nicht Tot : A practice room song! And one of the best to play live. I love Timo's lyrics because even tough he didn't write it to describe the band situation, that's what the song makes me think about.
10. Ein Letztes Mal : That's the song that gave us the most challenge. It took two years before it was completely done!
11. Wir Geben's Zu : One of my favorite songs. I really like the beat, kinda experimental, and the overall dynamic.
12. Bevor Du Gehst : That's my song !
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TraduzioneDopo due anni di duri lavori nello studio, per Panik è il secondo album con lo stesso nome con cui presero vita. David, il chitarrista, parla con noi circa questo arricchimento ed esperienza del beneficio per questo sextette tedesco. Abbiamo lasciato Panik nel giugno 2008, determinato prendere una stretta del loro destino. Qualcosa che il gruppo da Neumünster, vicino ad Amburgo, faccia durante questi mesi lunghi di silenzio: " Gli ultimi due anni sono stati pieni di sfide e problemi per noi" dice David, il chitarrista ed il co-produttore di Panik. " Sarebbe una bugia sostenere che tutto questo non ha influenzato la musica ed il lavoro."
Ogni canzone dovrebbe essere unica " Questo album è uno specchio delle nostre esperienze" continua il chitarrista. " È in modo da riempito di sforzo, di passione, di felicità e di frustrazione che è ora per impossible affinchè noi faccia tutto il giudizio. Siamo ancora troppo vicini ad esso emotivamente." Come potreste capire, la realizzazione della seconda opera, che è uscito infine appena, non è sempre stato un divertimento per i relativi autori. I sei giovani tedeschi bloccati nello studio di David, ripubblicando le loro nuove parti prima di andare a registrarle al HansaTonStudios, a Berlino, con Alex Wende (renown il produttore outre-Rhin) senza di meno allora settanta dimostrazioni in loro tasche. " Abbiamo voluto che questo album sia il migliore. Abbiamo dovuto cercare molto tempo trovare un buon studio e un buon produttore. Allora, abbiamo dovuto scegliere fra tutti i demos che abbiamo ascoltato centinaia di volte" , spiega David. " Dopo abbiamo suddiviso tutte le canzoni, abbiamo voluto ogni parte essere differente da una e da un altro. Il nostro obiettivo era che ogni canzone fosse unique." In generale, è evidente che " Panik" sorprenderà più fan di " Niemand Hört Dich" , primo album che è stato pubblicato in 2007, nel momento in cui la band si chiamava Nevada Tan.
Ci siamo sviluppati e la nostra musica anche.
Dal genere del neo-metal che li ha caratterizzati, Panik ha provato realmente duro, dal " potente; Jeder" all'hip-hop "Kinder" , passando dal della ballata "Keiner Merkt Es" , " Wir Geben' s Zu" e il acustico "Bevor Du Gehst" , per comporre il rock moderno e completare album: " Il modo che scriviamo le nostre canzoni è stato sempre lo stesso per sei anni (risata). Timo scrive il testo e io mi prendo più cura della parte di musica, come produttore. Linke, che ha un grande talento per le melodie, naturalmente partecipa alla composizione della musica. In poco tempo, noi abbiamo sviluppato molto e la musica ugualmente - è semplice" dichiara semplicemente David. " Inoltre, abbiamo sempre usato con Jan, il nostro DJ, per concederci più arrangiamenti perché poteva ripeterle sulla fase. Altrimenti, che cosa sarebbe il punto di avere uno! E questo perché nostro songwriting (BOH) non ha limiti." Tutto questo sia lasciato a noi per godere di questo album, dimostrante che i Panik sono una delle più grandi speranze per il rock. Per darvi un'idea, potete già ascoltare il singolo " Lass Mich Fallen" , disponibile sul loro Myspace. Anche se David ammette quel " era la nostra etichetta che ce l'ha scelta per, noi non abbiamo ancora abbastanza distacco su questo album per scegliere il singolo! "
" Panik" da Panik Abbiamo chiesto a David per descrivere ogni canzone da " Panik" in una frase…
1. Jeder: è la canzone più potente dall'album ed uno di migliori riff che abbiamo mai scritto!
2. Unsere Zeit: Amo questa parte molto energica e possiamo ora suonarli in quattro ritmi differenti!
3. Lass Mich Fallen: La canzone più innovatrice dell'album ed il primo singolo.
4. Keiner Merkt es: Una canzone scritta alcuni anni fa da Linke e dai noi infine ha deciso di metterla sull'album.
5. Morgen Cafe: è la no stra canzone live preferita. La scritta Timo e parla di un rapporto di amore e quello che amo è la parte strumentale che non ha niente a che fare con una canzone di amore!
6. Wollt Nur Wissen: L'unica canzone in sei tempi sull'album! Infatti, la versione demo ha un suono molto il " irish" , ma abbiamo deciso di tagliare quel lato nella produzione finale.
7. Kinder: Abbiamo cominciato da una parte di "Pia Ali" del Ce; , alla mia pagina personale di Myspace, e abbiamo pensato di trasformarla in una canzone vera. E, che qui è, è la mia favorita!
8. Was Würdest Du Tun : È necessario realmente da parlare di questo? (risata)
9. Noch Nicht Tot : Una canzone della stanza di pratica! è una della migliori da suonare live. Amo il testo di Timo perchè non avrei mai pensato che avrebbe scritto della situazione della band, ed è per questo hce la canzone mi fa riflettere.
10. Ein Letztes Mal: questa è la canzone che ci ha dato la maggior parte della sfida. Ha preso due anni prima che fosse completamente fatta!
11. Wir Geben' s Zu: Una delle mie canzoni favorite. Mi piace davvero il battito, il genere di sperimentale ed il dinamico generale.
12. Bevor Du Gehst: questa è la mia canzone!
FONTETraduzione fatta da me. Si vede infatti!! xDD!!!
